SCIMMIE ADULTE E BAMBINI UMANI A CONFRONTO: CHI È PIÙ CURIOSO?

di Andrea Lepone

 

Lo studio è stato il primo a confrontare la curiosità nei bambini umani e nelle grandi scimmie usando lo stesso set-up sperimentale

In uno studio internazionale, i bambini sono risultati più curiosi rispetto alle scimmie. A mettere a confronto bambini umani di età compresa tra 3 e 5 anni con scimpanzé adulti (Pan troglodytes), gorilla (Gorilla gorilla), bonobo (Pan paniscus) e oranghi (Pongo pygmaeus) sono stati i ricercatori Alejandro Sánchez-Amaro del Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology in Germania e Federico Rossano dell’Università della California di San Diego, negli Stati Uniti. I risultati sono pubblicati nella rivista ad accesso aperto “PLOS ONE”. Per indagare, i ricercatori hanno verificato se le grandi scimmie in cattività e i bambini avrebbero scelto un’opzione sconosciuta rispetto a una ricompensa visibile. In una serie di esperimenti, hanno chiesto a scimpanzé adulti (Pan troglodytes), gorilla (Gorilla gorilla), bonobo (Pan paniscus) e oranghi (Pongo pygmaeus) di scegliere tra due bicchieri di plastica capovolti che coprivano dell’uva. Una coppa era trasparente e conteneva una piccola ricompensa, mentre l’altra era opaca, nascondendo una ricompensa più grande. 

A bambini umani di età compresa tra 3 e 5 anni è stato assegnato un compito simile, con adesivi come ricompensa. In media, i bambini erano più propensi a rinunciare alla ricompensa certa a favore di quella misteriosa: l’85% e il 77% dei bambini ha scelto la coppa opaca almeno una volta, rispettivamente durante il quarto e il quinto studio, in confronto al 24% delle scimmie nel terzo studio. Quando la ricompensa nascosta è stata brevemente rivelata e ai partecipanti è stato permesso di cambiare la propria scelta, oltre l’88% delle scimmie e dei bambini ha scelto almeno una volta la tazza opaca con la ricompensa più grande. Lo studio è stato il primo a confrontare la curiosità nei bambini umani e nelle grandi scimmie usando lo stesso set-up sperimentale.