di Andrea Lepone
Raddoppiano, invece, sui quotidiani le pubblicità delle società dedite al commercio e al trattamento dei combustibili fossili e delle aziende afferenti alla filiera dei trasporti
Sulla stampa e la televisione italiane la crisi climatica ha scarsa visibilità: una media di 2,5 articoli al giorno sui giornali, cartacei o telematici, e il 3% delle notizie trasmesse all'interno dei vari tg nazionali. Raddoppiano, invece, sui quotidiani le pubblicità delle società dedite al commercio e al trattamento dei combustibili fossili e delle aziende afferenti alla filiera dei trasporti, arrivate, alla fine del 2022, ad una media di ben 6 alla settimana. Tg1 e Tg3 sono i telegiornali che hanno dedicato più spazio all'ambiente, il Tg La7 quello che ne ha dedicato meno.
Fra i quotidiani, solo Avvenire raggiunge la sufficienza in materia ambientale, mentre hanno punteggi scarsi Sole 24 Ore e Stampa e sono da bocciare Corriere della Sera e Repubblica.
Questa l'accusa lanciata dall'organizzazione non governativa di ispirazione ambientalista Greenpeace sulla base di un nuovo rapporto commissionato all'Osservatorio di Pavia, istituto di ricerca specializzato nell'analisi della comunicazione.